17 giugno 2019
Il “reverse charge” nei rapporti di subappalto edile
Daily news n. 113 del 17.06.2019 a cura di Melania Marchese
Il “reverse charge” nei rapporti di subappalto edile - Daily news n. 113 del 17.06.2019 a cura di Melania Marchese | € 6,00 + IVA |
L’inversione contabile (c.d. reverse charge) si applica alle prestazioni di servizio, compresa la manodopera, rese nel «settore edile» in forza di un rapporto di subappalto. Tale meccanismo pone in capo al committente (o cessionario), se soggetto passivo IVA, l’obbligo di assolvere l’imposta. Sul piano operativo, i soggetti interessati sono tenuti a procedere come segue: (i) il prestatore (subappaltatore) emette la fattura senza addebito di IVA; (ii) il committente (appaltatore o altro subappaltatore) riceve la fattura senza IVA e, in quanto debitore di imposta, “integra” il documento, indicando l’aliquota e l’imposta, con l’obbligo di procedere al versamento.
Categorie:Iva
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