L’obbligo dell’adeguato assetto organizzativo, amministrativo e contabile

La prima fase di attuazione della Riforma della disciplina della crisi d’impresa e dell’insolvenza ha comportato la modifica, con effetto dal 16.3.2019, di alcune disposizioni del codice civile. In particolare, l’introduzione dell’obbligo, a carico di tutte le società (e di ogni altro imprenditore collettivo), di dotarsi di adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi e della perdita di continuità aziendale. Sono state, inoltre, previste alcune disposizioni specifiche per la s.r.l., come l’applicazione dell’art. 2381 c.c., che impone al Consiglio di Amministrazione di valutare tale adeguatezza e agli Amministratori Delegati di riferire all’organo di gestione – e al Collegio Sindacale, se nominato – sull’andamento della gestione e sull’evoluzione prevedibile della stessa, almeno una volta ogni sei mesi. L’entrata in vigore della restante parte della Riforma, avvenuta a decorrere dal 15.7.2022, ha comportato l’introduzione di alcuni parametri operativi e indicatori che gli adeguati assetti delle società devono registrare, validi anche per gli imprenditori individuali.