10 luglio 2018
La deducibilità delle spese per ristoranti ed alberghi
Daily news n. 127 del 10.07.2018 a cura di Michele Bana
La deducibilità delle spese per ristoranti ed alberghi - Daily news n. 127 del 10.07.2018 a cura di Michele Bana | € 6,00 + IVA |
Le spese relative a prestazioni alberghiere, somministrazioni di alimenti e bevande, se differenti da quelle di cui all’art. 95, co. 3, del D.P.R. n. 917/1986, sono parzialmente rilevanti, nella misura del 75% del loro ammontare. Tali costi, qualora siano qualificabili come spese di rappresentanza, soggiacciono anche al regime di limitazione della deducibilità di cui al D.M. 19 novembre 2008. Nel caso di sostenimento da parte di un lavoratore autonomo, la rilevanza fiscale dei costi alberghieri e di ristorazione è confermata nella misura del 75%, ma è posto un ulteriore vincolo sul loro ammontare complessivo: non possono eccedere il 2% dei compensi percepiti nel corso del periodo d’imposta. Tali limiti, tuttavia, non si applicano se tali spese “sono sostenute dall’esercente arte o professione per l’esecuzione di un incarico e addebitate analiticamente al committente” (art. 54, co. 5, secondo periodo, del TUIR). Sotto il profilo Irap, i costi per prestazioni alberghiere, di somministrazione e di alimenti e bevande assumono piena rilevanza, sia per i soggetti Ires – in virtù del principio di derivazione dai dati di bilancio – che per i contribuenti Irpef, in quanto classificabili tra costi per servizi, a norma del D.M. 17 gennaio 1992.
Categorie:Irap
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