La regolarizzazione del magazzino: “istruzioni e casi pratici”

Legge 30 dicembre 2023, n. 213 (legge di Bilancio 2024), ai commi 78-85 dell’articolo 1, disciplina la cd. “regolarizzazione del magazzino” ovvero la possibilità di adeguare le esistenze iniziali alle effettive consistenze di quantità o di valore delle merci. Il periodo di imposta oggetto di adeguamento è quello in corso al 30 settembre 2023 e la scelta di avvalersi della citata regolarizzazione deve essere fatta valere nella dichiarazione Modello Redditi 2024 Nello specifico, il comma 78 prevede per i soli esercenti attività d'impresa - che non adottano i principi contabili internazionali nella redazione del bilancio - di procedere all'adeguamento delle esistenze iniziali dei beni di cui all'articolo 92 TUIR. In pratica, l'adeguamento può essere effettuato mediante “l'eliminazione delle esistenze iniziali di quantità o valori superiori a quelli effettivi nonché mediante l'iscrizione delle esistenze iniziali in precedenza omesse” cui consegue il pagamento di una imposta sostitutiva e, in taluni casi, dell’IVA. La finalità della norma, dunque, è quello di sanare le possibili discrepanze tra il valore contabile del magazzino dichiarato in bilancio e quello reale delle merci esistenti.