Quadro RW – esempi di compilazione

Le disposizioni sul monitoraggio fiscale sono state introdotte nell’ordinamento italiano dal DL 28.6.1990 n. 167 (conv. L. 4.8.1990 n. 227) e permettono all’Amministrazione finanziaria di disporre di una generale conoscenza delle attività detenute all’estero da soggetti passivi residenti in Italia, al fine di monitorare il corretto assolvimento dell’obbligo tributario, in applicazione del principio della tassazione in capo ai residenti del reddito ovunque prodotto. Diversamente rispetto a quanto previsto per i non residenti, per i quali la tassazione avviene solo per i redditi prodotti in Italia, per i residenti i redditi risultano imponibili quale che sia la relativa fonte, italiana o estera (art. 3 del TUIR). Il quadro RW, previsto per talune categorie di soggetti passivi, è un quadro non reddituale della dichiarazione che permette all’Amministrazione finanziaria di ottenere le informazioni sulle attività all’estero detenute dai soggetti residenti in Italia ai fini di controllo precedentemente citati. Contenuto nel modello di dichiarazione dei redditi delle persone fisiche (REDDITI PF), delle società semplici ed enti equiparati (REDDITI SP) e degli enti non commerciali (REDDITI ENC), il quadro RW deve essere compilato dai soggetti passivi che detengono investimenti all’estero e attività estere di natura finanziaria a titolo di proprietà o di altro diritto reale, indipendentemente dalle modalità della loro acquisizione. Le persone fisiche (REDDITI PF), inoltre, attraverso il quadro RW devono liquidare anche le imposte patrimoniali sui beni e le attività detenute all'estero, ossia l'IVIE e l'IVAFE.