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Voci trovate: 151
I nuovi accertamenti “esecutivi”
Daily news N. 267 del 04.10.2011 a cura di Alfio Cissello
Daily news N. 267 del 04.10.2011 a cura di Alfio Cissello Per gli accertamenti di imposte sui redditi/IVA/IRAP emessi dall’01.10.2011, in relazione ai periodi d’imposta in corso al 31.12.2007e successivi, l’avviso di accertamento avrà il valore di titolo ...
Categorie:Accertamento – Riscossione
- Daily news n. 267 (239 kB)
Somme iscritte a ruolo e domanda di rateazione 'in proroga': dopo il 30.06.2011 niente sospensione dell’esecuzione
Memory n. 250 del 13.06.2011 a cura di Francesca Marzia
Memory n. 250 del 13.06.2011 a cura di Francesca Marzia Torniamo ancora una volta a parlare di rateazione o dilazione delle somme iscritte a ruolo ( si vedano anche nostre Memory n. 108 dell’08.03.2011 e Memory n. 171 del 21.04.2011), affrontando nella ...
Categorie:Riscossione
- Memory n. 250 (312 kB)
Accertamento esecutivo al nastro di partenza: dal 1° luglio 2011 al via le nuove regole. Il punto
Daily news N. 168 del 08.06.2011 a cura di Alessandro Borghese
Daily news N. 168 del 08.06.2011 a cura di Alessandro Borghese L’accertamento esecutivo è ai blocchi di partenza. A partire dagli atti emessi dal 1° luglio p.v. entra in scena l’esecuzione immediata dell’avviso di accertamento. Come noto, infatti, l’art. ...
Categorie:Accertamento – Riscossione
- Daily news n. 168 (680 kB)
Equitalia: nuove regole per le dilazione dei ruoli
Memory n. 171 del 21.04.2011 a cura di Alice Mazzoleni
Sull'onda del “Milleproroghe”, Equitalia illustra le modalità per rimodulare, fino a sei anni, l'originario piano di rateizzazione dei debiti iscritti a ruolo, in caso di mancato versamento della prima rata o di due consecutive. Con un comunicato del 18.04.2011, la Società di riscossione nazionale spiega le condizioni per accedere al beneficio e, contestualmente emana una direttiva interna – n.12 del 15.04.2011 con le istruzioni per le proprie partecipate. Ciò premesso, con la citata Direttiva i contribuenti che hanno chiesto e ottenuto, dal concessionario della riscossione, la dilazione dei propri debiti fiscali e contributivi ma, "provati" dalla crisi economica, non sono riusciti a rispettare la cadenza fissata nel programma di pagamento, possono contrattare, con l'agente di Equitalia, una proroga della rateizzazione "… per un ulteriore periodo e fino a settantadue mesi a condizione che il debitore comprovi un temporaneo peggioramento della situazione di difficoltà posta a base della prima dilazione", così come disciplinata dall’art. 2, comma 20, del “Milleproroghe” (Dl 225/2010). Dal dettato normativo è agevole comprendere che il beneficio non viene concesso indiscriminatamente, bensì unicamente quando sia provata una effettiva impossibilità di solvenza. Diversamente, continueranno a valere le cause di decadenza dal pagamento rateale e di cui all’art. 19 del Dpr 602/1973, per il quale l'agevolazione concessa in prima battuta al contribuente "in crisi" economica è definitivamente compromessa quando lo stesso non versa la prima rata o due consecutive. Ciò detto, corre l’obbligo evidenziare che, il trattamento di favore è circoscritto alle dilazioni definite prima dell'entrata in vigore della legge di conversione (la n. 10 del 26 febbraio 2011) del “Milleproroghe”, cioè il 27 febbraio scorso. La rinegoziazione, poi, segue le stesse regole delle "normali" rateizzazioni: per importi fino a 5mila euro, basta una semplice domanda motivata, che chiarisca il peggioramento della temporanea situazione di difficoltà del contribuente; per importi superiori, invece, il concessionario è comunque tenuto ad accertare la veridicità di quanto dichiarato dal debitore, differenziando il controllo in base alla categoria del richiedente (persona fisica, ditta individuale, società di capitali, eccetera). Riguardo al secondo punto, il documento idoneo a testimoniare l'andamento economico "discendente" di persone fisiche e titolari di ditte individuali con regimi fiscali semplificati è l'Isee. In particolare, ne va presentato uno nuovo se il precedente è già scaduto (la validità dell'Isee è annuale), in caso contrario serve la sola dimostrazione delle cause che hanno aggravato la situazione reddituale dell'interessato. Quando, invece, a chiedere la proroga delle rate è una società, ad esempio di capitali, è necessario far riferimento a parametri diversi, quali l'Indice di liquidità e quello Alfa, che viene utilizzato per calcolare il numero delle rate concedibili. Il livello di allerta scatterà in situazioni particolari, quando il valore della produzione rettificato sarà pari a zero (il che, avverte la direttiva, potrebbe indicare «la cessazione di fatto dell'attività») oppure quando l'indice alfa è superiore a 100. Dal momento che l'indice alfa è il rapporto fra debito complessivo e valore della produzione rettificato, il tutto moltiplicato per cento, questa seconda condizione scatta quando le due grandezze si equivalgono. Per i contribuenti considerati ad alto rischio in base a uno dei due indicatori, scatterà il doppio esame, con modalità diverse a seconda dell'entità del debito fiscale: quando supererà i 500mila euro, il debitore riceverà da Equitalia una richiesta di chiarimenti e dovrà attestare entro 10 giorni di avere «flussi finanziari idonei» a garantire il pagamento delle rate mensili. Un modo per rassicurare l'agente nazionale della riscossione potrà essere rappresentato da una relazione previsionale, dedicata ai due o tre anni successivi e firmata da un professionista iscritto nel registro dei revisori contabili; se non sarà in grado di farlo, dovrà garantire il tutto con una fideiussione bancaria o una polizza fideiussoria rilasciata da un'assicurazione. Quando il rosso con il Fisco sarà compreso fra 50mila e 500mila euro, invece, la rateazione partirà senza problemi ma i contribuenti saranno sottoposti a un check up separato, secondo modalità che saranno definite dalla stessa Equitalia.
Memory n. 171 del 21.04.2011 a cura di Alice Mazzoleni Sull'onda del “Milleproroghe”, Equitalia illustra le modalità per rimodulare, fino a sei anni, l'originario piano di rateizzazione dei debiti iscritti a ruolo, in caso di mancato versamento della prima ...
Categorie:Riscossione
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Razionalizzazione e velocizzazione delle procedure di riscossione coattiva
(CNDCEC Circolare n.22/IR del 7 marzo 2011)
Memory n. 125 del 22.03.2011 a cura di Riccardo Malvestiti
Memory n. 125 del 22.03.2011 a cura di Riccardo Malvestiti Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili con la circolare n. 22/IR del 07.03.2011 è intervenuto a commento delle nuove disposizioni introdotte dall’articolo 29, comma ...
Categorie:Accertamento – Riscossione
- Memory n. 125 (324 kB)
Pignoramento pressi terzi: obbligatoria la ritenuta del 20% in assenza di dichiarazione contraria del creditore
Memory n. 115 del 11.03.2011 a cura di Laura Zanolin
Memory n. 115 del 11.03.2011 a cura di Laura Zanolin L’Agenzia delle entrate torna ad occuparsi della nota disposizione introdotta dal DL 78/2009, in merito alle ritenute alla fonte da applicare in caso di pignoramenti presso terzi, a cui aveva dato ...
Categorie:Adempimenti – Riscossione – Sostituti d'Imposta
- Memory n. 115 (306 kB)
Rinnovato il CCNL per i dipendenti delle aziende videofonografiche
Memory n. 111 del 09.03.2011 a cura di Alice Mazzoleni
Memory n. 111 del 09.03.2011 a cura di Alice Mazzoleni E’ stata sottoscritta in data 15.02.2011 tra AFI, FIMI, PMI, UNIVIDEO con ASSOLOMBARDA e FISTEL-CISL NAZIONALE, SLC-CGIL NAZIONALE, UILCOM-UIL NAZIONALE, l’ipotesi di accordo del nuovo Contratto ...
Categorie:Riscossione – Varie
- Memory n. 111 (263 kB)
Dilazione 'bis' dei ruoli alla luce del nuovo 'milleproroghe': limiti e condizioni
Memory n. 108 del 08.03.2011 a cura di Alice Mazzoleni
Memory n. 108 del 08.03.2011 a cura di Alice Mazzoleni La legge di conversione n. 10/2011 del decreto “milleproroghe” ha introdotto, come noto, una disposizione in tema di dilazione delle somme iscritte a ruolo ai sensi e per gli effetti dell’art. 19 del ...
Categorie:Riscossione – Varie
- Memory n. 108 (315 kB)
Tassi di mora abbassati di un punto dal 1° ottobre 2010
Laura Zanolin
Per i versamenti tardivi sulle cartelle esattoriali, a partire dal prossimo 1 ottobre 2010, gli interessi applicati saranno più leggeri; a darne notizia è stata l’Agenzia delle Entrate, con provvedimento Prot. n. 2010/124566 del 07.09.2010. A partire da ...
Categorie:Contenzioso – Riscossione – Varie
- Memory n. 410 (110 kB)
Cartelle esattoriali con codice a barre
Lara Salmistraro
Con il presente intervento si intende evidenziare che entro la fine dell’anno i contribuenti in debito con lo Stato avranno possibilità di pagare la cartella esattoriale dal tabaccaio o anche al supermercato. Per avere più velocità e sicurezza nelle ...
Categorie:Adempimenti – Riscossione
- Memory n. 380 (146 kB)
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