GLI ESITI DELLA COMPOSIZIONE NEGOZIATA DELLA CRISI

La videoconferenza si propone di illustrare i possibili sbocchi del procedimento di risanamento, anche in via indiretta, attualmente disciplinato dal Codice della Crisi d’impresa e dell’insolvenza, pure con riferimento alle imprese “sotto soglia”, e le conseguenti attività che sono richieste all’esperto. In primo luogo, sono esaminate le soluzioni stragiudiziali, come il contratto con uno più creditori idoneo ad assicurare la continuità aziendale e l’accordo sottoscritto anche dall’esperto – che possono consentire la fruizione di alcune misure premiali fiscali – nonché la convenzione di moratoria.
Sono, poi, analizzati gli accordi di ristrutturazione dei debiti, nello loro diverse forme (ordinaria, agevolata o con efficacia estesa), che permettono anche la formulazione di una proposta di transazione fiscale e previdenziale, talvolta omologabili dal tribunale pure in assenza di adesione determinante degli enti tributari ed assistenziali (c.d. cram down).
Sono, infine, approfonditi gli ulteriori strumenti alternativi di soluzione della crisi, come gli accordi che danno esecuzione al piano attestato di risanamento, le procedure concorsuali e il nuovo “concordato semplificato” per la liquidazione del patrimonio, accessibile alle sole imprese, anche non assoggettabili alla liquidazione giudiziale, che hanno previamente esperito il tentativo della composizione negoziata della crisi.

Argomenti:
• Contratto con uno più creditori, continuità aziendale e misure premiali
• Convenzione di moratoria
• Accordo sottoscritto dall’imprenditore, dai creditori e dall’esperto
• Accordi di ristrutturazione dei debiti ordinari e “speciali”
• Accordi che danno esecuzione al piano attestato di risanamento
• Concordato preventivo
• Piano di ristrutturazione soggetto ad omologazione
• “Concordato semplificato” per la liquidazione del patrimonio

L'evento consente di maturare crediti formativi in relazione al tempo di connessione alla piattaforma, rilevato automaticamente all’ingresso e all’uscita dall'aula come da nuovo regolamento FPC del CNDCEC (in vigore dall’1.10.2023).
Le videoconferenze si possono seguire in diretta il giorno fissato, inoltre, sono visionabili in differita dal giorno successivo della diretta per 6 mesi con conseguimento dei crediti formativi.