31 agosto 2015
Aspetti contabili e fiscali della cessione di un bene dopo il riscatto alla luce dei nuovi principi contabili
Focus N. 31 del 31.08.2015 a cura di Ruggero Viviani - pag. 27
Aspetti contabili e fiscali della cessione di un bene dopo il riscatto alla luce dei nuovi principi contabili - Focus N. 31 del 31.08.2015 a cura di Ruggero Viviani - pag. 27 | € 10,00 + IVA |
Nel presente intervento ci occupiamo del caso della cessione del bene strumentale acquisito mediante contratto di leasing, nel caso in cui l’impresa abbia già riscattato il bene stesso. In effetti l’operazione di dismissione delineata consiste in una vendita. Nonostante il semplice inquadramento contrattualistico e contabile della operazione emergono talune criticità sia in ambito contabile che in ambito fiscale. Sotto il primo aspetto il novellato OIC n. 16 stabilisce che in caso di vendita occorre imputare l’ammortamento fino alla data della cessione del bene, contrariamente alla versione precedente che lasciava al contabile un certo margine di scelta. Sotto l’aspetto fiscale gli interventi dell’amministrazione finanziaria, in merito alla fattispecie, hanno in passato precisato che, in linea generale, la deduzione dell’ammortamento secondo il criterio pro rata temporis (dal 1° gennaio alla data della dismissione o della cessione) deve essere utilizzato in maniera uniforme per tutte le cessioni e le dismissioni aziendali.
Categorie:Bilancio – Ires – Irpef
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