Interessi passivi Ires e modello Unico 2016

L’art. 96 del Tuir stabilisce che gli oneri finanziari, diversi da quelli compresi nel costo fiscale dei beni, sono deducibili in ciascun periodo d’imposta, fino a concorrenza degli interessi attivi e dei proventi finanziari. L’eccedenza è deducibile nel limite del 30% del risultato operativo della gestione caratteristica (ROL). La parte di interessi passivi che dovesse, eventualmente, residuare – rispetto al predetto plafond – è fiscalmente irrilevante nel periodo d’imposta di competenza, ma comunque riportabile nel successivo e, quindi, deducibile, fermo restando il vincolo del 30% del ROL. La determinazione degli interessi passivi deducibili dal reddito d’impresa deve, infine, essere rappresentata nell’apposito prospetto del quadro RF del Modello Unico 2016 – Società di Capitali, la cui compilazione non è interessata dalle modifiche normative introdotte dall’art. 4 del D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 147, in quanto in vigore dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 7 ottobre 2015 (modello Unico 2017, nel caso dei soggetti aventi l’esercizio coincidente con l’anno solare).