30 gennaio 2017
Rivalutazione dei beni d’impresa nel bilancio d’esercizio 2016
Focus N. 4 del 30.01.2017 a cura di Michele Bana - pag. 17
Rivalutazione dei beni d’impresa nel bilancio d’esercizio 2016 - Focus N. 4 del 30.01.2017 a cura di Michele Bana - pag. 17 | € 10,00 + IVA |
L’art. 1, co. 556-562, Legge 11.12.2016, n. 232 ha riproposto la possibilità di iscrivere maggiori valori civilistici sui beni d’impresa, ad eccezione degli immobili-merce, e delle partecipazioni di controllo e collegamento, iscritti nel bilancio dell’esercizio in corso al 31.12.2015. La rivalutazione deve essere operata nel rendiconto del periodo amministrativo successivo, e comporta l’applicazione dell’imposta sostitutiva, diversificata tra beni ammortizzabili (16%) e non ammortizzabili (12%): il corrispondente importo deve essere versato in un’unica soluzione, entro il termine di pagamento a saldo dell’imposte sui redditi relative al periodo d’imposta per il quale è stato operata la rivalutazione. Gli effetti fiscali della stessa sono differiti al terzo periodo d’imposta successivo, per il calcolo degli ammortamenti, e al quarto per quanto riguarda la determinazione di plusvalenze e minusvalenze. È, inoltre, possibile procedere all’affrancamento della relativa riserva da rivalutazione, previo pagamento del tributo sostitutivo del 10%, anch’esso in una sola rata.
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