Bonus mobili: la riduzione del plafond e la rilevanza dell’anno di sostenimento della spesa

Con legge n. 197 del 29.12.2022 (c.d. Legge di Bilancio 2023), il legislatore ha previsto la periodica proroga dei “bonus edili”, ivi compresi il bonus mobili, il bonus verde ed il bonus facciate, introducendo alcune modifiche alle previgenti disposizioni, anche con riferimento al superbonus, ulteriormente oggetto di modifica ad opera della legge di conversione n. 6 del 13.01.2023 da parte del DL n. 176 del 18.11.2022. Con riferimento al bonus mobili si segnala che la Legge di Bilancio 2024 (salvo modifiche) prevede la riduzione del plafond per l’acquisto di mobili da 8.000 a 5.000 a decorrere dal 01.01.2024. La detrazione, invece, viene concessa come nei precedenti anni nella misura del 50% (salvo rare eccezioni) delle spese sostenute, ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Nell’importo delle spese sostenute possono essere considerate anche le spese di trasporto e di montaggio dei beni acquistati, sempreché le spese siano state sostenute con le modalità di pagamento ammesse. Con riferimento all’anno di sostenimento delle spese, la variazione dal 01.01.2024 impone alcune riflessioni circa la possibilità di anticipare (o meno) il sostenimento delle spese nell’anno in corso. In particolare: i) con riferimento agli interventi iniziati nel 2022 e proseguiti nel 2023, è sicuramente necessario anticipare le eventuali ulteriori spese entro il termine del 2023, in quanto per le spese sostenute nell’anno 2024 non vi sarà il riconsocimento di alcun beneficio; ii) nel caso in cui i lavori vengano avviati nel corso del 2023, l’anticipazione delle spese consentirebbe di fruire del massimale complessivo di 8.000 euro. Nel caso in cui le ulteriori spese siano sostente l’anno successivo, queste rileveranno per l’importo complessivo, comprensivo delle spese dell’anno precedente, pari a 5.000 euro.