9 gennaio 2024

Comunicazione reddito presunto NASPI entro il prossimo 31 gennaio 2024

Memory n. 02 del 09.01.2024 a cura di Riccardo Malvestiti

Con messaggio n. 4361 del 05.12.2023 INPS ha fornito precisazioni con riferimento all’erogazione della prestazione NASPI e alla comunicazione del reddito annuo presunto per il 2024, specificando che nel caso sia stata effetuata nel 2023 la dichiarazione relativa al reddito annuo presunto, con reddito indicato diverso da zero, è necessario comunicare entro il 31.01.2024 anche il reddito presunto riferito all’anno 2024. L’adempimento è necessario anche se il reddito annuo presunto per il 2024 è pari a zero ed in assenza di tale comunicazione INPS può sospendere l’erogazione della prestazione al 31.12.2023. Nel caso in cui il reddito dichiarato nel 2023 non sia pari a zero, l’erogazione della prestazione non verrà sospesa, fermo restando l’obbligo di comunicazione entro il 31.01.2024 nel caso in cui si preveda di produrre per l’anno 2024 un reddito diverso da zero. Ricordiamo che INPS, con circolare n. 21 del 10.02.2023, ha fornito numerose precisazioni in relazione ad alcune peculiari fattispecie di concessione del trattamento NASPI, con particolare riferimento alle procedure di crisi d’impresa (articoli 189 e 190 del D.Lgs. n. 14/2019), alle ipotesi di dimissioni per giusta causa, cessazione del rapporto per recesso del curatore e risoluzione di diritto del rapporto di lavoro subordinato nel corso della procedura di liquidazione giudiziale. Recentemente, inoltre, la Corte d’Appello di Firenze, Sezione Lavoro (sentenza n. 258 del 02.10.2023), ha stabilito che ai fini del riconoscimento della NASPI è sufficiente che la risoluzione del rapporto di lavoro sia riferibile a un fatto altrui, normalmente del datore di lavoro, idoneo a non consentire la prosecuzione.
Categorie:Lavoro
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