30 novembre 2023
Consultazione dell’anagrafe tributaria da parte dell’ufficiale giudiziario nel pignoramento
Memory n. 188 del 30.11.2023 a cura di Cecilia Pasquale
Dal mese di ottobre 2023 è divenuta operativa la convenzione tra l’Agenzia delle Entrate e il Ministero della Giustizia, stipulata il 20 giugno 2023, che consente agli ufficiali giudiziari di accedere al contenuto delle banche dati dell’Agenzia delle Entrate, al fine di acquisire le informazioni necessarie per individuare i beni da sottoporre a esecuzione, per eseguire sequestri conservativi e per ricostruire l’attivo e il passivo nell’ambito di procedure concorsuali, di procedimenti in materia di famiglia e di quelli relativi alla gestione di patrimoni. L’accesso ha ad oggetto le informazioni contenute: (i) nelle dichiarazioni dei redditi e nella Certificazione Unica; (ii) negli atti del registro; (iii) nell’archivio dei rapporti finanziari; (iv) comprese quelle relative ai rapporti intrattenuti dal debitore con istituti di credito e datori di lavoro. Una volta individuati i beni e i crediti rilevabili attraverso le operazioni di ricerca, l’ufficiale giudiziario può procedere al pignoramento secondo le modalità individuate dall’art. 492-bis c.p.c.
Categorie:Riscossione
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