21 novembre 2023

Credito R&S: prorogato il termine di presentazione della domanda di riversamento a giugno 2024

Memory n. 181 del 21.11.2023 a cura di Riccardo Malvestiti

Con l’articolo 5 del DL n. 145 del 18.10.2023, il legislatore ha introdotto alcune modifiche in materia di riversamento dei crediti R&S al fine di concedere agli operatori un maggior termine per l’esercizio della domanda. Il termine in scadenza il prossimo 30.11.2023, infatti, viene prorogato da tale provvedimento legislativo al successivo 30 giugno 2024. Conseguentemente, anche il calendario dei versamenti viene ulteriormente prorogato: il primo versamento scadrà ora il 16.12.2024, mentre la seconda e la terza rata scadranno rispettivamente il 16.12.2025 ed il 16.12.2026. Come noto, con legge n. 198 del 29.12.2022 (c.d. “Legge di Bilancio 2023”) il legislatore ha introdotto numerosi disposizioni di carattere fiscale, tra cui alcune novità in materia di credito R&S, con particolare riferimento: i) al rinnovo del termine per la domanda di riversamento del credito (oramai superata); ii) la possibilità di ricorrere alla certificazione delle spese in modo più elastico, in quanto l’avvio degli accessi e delle ispezioni non preclude tale possibilità (il PVC in ogni caso esclude l’accesso alla certificazione delle spese); iii) viene prorogato al 2023 il credito d’imposta maggiorato per la ricerca nel mezzogiorno. Ricordiamo che con l’articolo 1, comma 185-186 della legge n. 178 del 30.12.2020 e con art. 1, comma 45, della legge n. 234 del 30.12.2021 il legislatore ha introdotto alcune modifiche alle disposizioni originarie in materia di ricerca e sviluppo, prorogando la durata del beneficio e modificando le aliquote applicabili (con particolare riferimento al periodo successivo al 31.12.2022). Segnaliamo che secondo quanto previsto dall’articolo 38, comma 2, del citato DL n. 144/2022, convertito in legge n.175/2022, viene esteso al credito d’imposta la possibilità di chiedere la certificazione del credito con riferimento al nuovo bonus ricerca, sviluppo e innovazione prevista dall’articolo 23 comma 2 del DL n. 73/2022 (alle condizioni più elastiche definite dalla Legge di Bilancio 2023). Tale certificazione, ricordiamo, è finalizzata a far ottenere l’attestazione che gli investimenti effettuati nell’ambito R&S siano ammissibili al beneficio. Tale certificazione esplica effetti vincolanti nei confronti dell’Amministrazione finanziaria, fatta eccezione nel caso in cui la certificazione venga rilasciata per un’attività diversa da quella concretamente realizzata sulla base di una non corretta rappresentazione dei fatti.
Categorie:Agevolazioni Fiscali
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