Dimezzamento aliquota IRES: i chiarimenti dell’Agenzia con la circolare n. 15/E/2022

Con circolare n. 15/E del 17.05.2022 l’Agenzia delle Entrate ha fornito precisazioni in relazione all’applicazione delle disposizioni agevolative previste dall’articolo 6 del DPR n.601 del 29.09.1973, con particolare riferimento al dimezzamento dell’aliquota IRES per le attività di marcata utilità sociale. Ci si riferisce, in particolare al beneficio spettante agli enti ospedalieri, alle fondazioni di origine bancaria ed agli enti religiosi civilmente riconosciuti che rispettano le condizioni previste per la sua applicazione. In occasione di tale circolare, l’Agenzia ricorda che l’elemento soggettivo è necessario ma non sufficiente per l’applicazione del beneficio: l’aliquota spetta solamente per i redditi connessi all’attività istituzionale, come affermato dalla Corte di Cassazione. Con la circolare n. 15/E/2022, l’Agenzia specifica che nell’ambito degli enti ospedalieri devono considerarsi escluse le aziende sanitarie locali (la loro attività oltrepassa quella di cura e ricovero) e le case di cura private riconosciute come presidi ospedalieri. Possono beneficiare dell’incentivo, invece, gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico. Per quanto concerne le fondazioni bancarie, invece, viene chiarito che ai fini della spettanza del beneficio, hanno l’onere di dimostrare il possesso in concreto dei requisiti previsti dall’articolo 6 del citato DPR e di provare la natura non imprenditoriale dell’attività svolta. Per gli enti religiosi, viene confermata l’applicazione dell’aliquota ridotta per i redditi provenienti da attività diverse da quelle religiose o di culto, anche se commerciali, a condizioni che tali attività siano svolte in maniera non prevalente e siano in rapporto di strumentalità immediata e diretta. Viene precisato che, a determinate condizioni, sono agevolabili anche i redditi derivanti dal godimento dello stato conservativo del patrimonio immobiliare.