DL n. 99/2021: le novità in materia riscossione e chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

Con l’articolo 2 del DL n. 99 del 30.06.2021 il legislatore ha introdotto nel nostro ordinamento alcune modifiche in materia di riscossione stabilendo, tra le altre cose: i) la sospensione dei versamenti di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e di accertamento con data di scadenza compresa tra 8.03.2020 e 31.08.2021 (fatta eccezione per le zone rosse definite dal DPCM 01.03.2020 per cui la sospensione è prevista dal 21.02.2020) ed il versamento entro il 30.09.2021 delle somme sospese; ii) viene prorogato fino al 31.08.2021 il periodo di sospensione per l’attività di notifica delle cartelle esattoriali, degli avvisi e di tutti gli altri atti di competenza dell’Agente per la Riscossione; iii) restano sospesi fino al 31.08.2021 gli obblighi di accantonamento derivanti dai pignoramenti presso terzi effettuati prima della data di entrata in vigore del DL rilancio su stipendi, salari e altre indennità relative al rapporto di lavoro o impiego, pensioni e trattamenti assimilati (dal 01.09.2021 riprenderanno gli accantonamenti da parte dei terzi pignorati); iv) restano sospese fino al 31.08.2021 le verifiche di inadempienza prevste prima di disporre pagamenti a qualsiasi titolo di importo superiore a 5.000 euro. L’Agenzia della Riscossione, rispondendo alle domande più frequenti, ha precisato che le verifiche da ultimo citate, eventualmente già effettuate anche prima del periodo di sospensione, qualora abbiano fatto emergere una situazione di inadempienza per cui l’Agente della Riscossione non ha ancora notificato l’atto di pignoramento, sono prive di qualunque effetto e le amministrazioni procedono (comunque) al pagamento a favore del beneficiario.