Esonero contributivo coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali con meno di 40 anni: ultimi chiarimenti INPS

Con circolare n. 3.11.2017 n. 164, l’INPS ha fornito ulteriori indicazioni per il godimento dell’agevolazione prevista dall’art. 1 co. 344 e 345 della L. 232/2016: i) a favore dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali con età inferiore a 40 anni in caso di nuove iscrizioni nella previdenza agricola effettuate tra l’1.1.2017 e il 31.12.2017 (ovvero nell’anno 2016, per le aziende ubicate nei territori montani e nelle aree agricole svantaggiate); ii) consistente nell’esonero dal versamento dell’accredito contributivo presso l’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti, nella misura del 100% per i primi 36 mesi, del 66% per i successivi 12 mesi e del 50% per gli ulteriori 12 mesi. In particolare, ad integrazione di quanto già precisato nella circolare INPS n. 85 del 11.05.2017, viene chiarito che, al fine di integrare la condizione che il nucleo del coltivatore diretto richiedente l’incentivo non sia composto dai medesimi soggetti: i) è sufficiente che il requisito della mancata precedente iscrizione venga accertato con riferimento al c.d. “capo nucleo coltivatore diretto”; iii) non rileva che i medesimi soggetti siano già stati iscritti in qualità di semplici collaboratori componenti di un nucleo preesistente. Quanto alla necessità che alla nuova iscrizione del giovane agricoltore si accompagni la realizzazione di una “nuova realtà imprenditoriale”, si specifica che: i) si è in presenza di nuova forma di imprenditoria in agricoltura anche quando il cambiamento ricada sulla coltivazione dei fondi, sulla silvicoltura, sull’allevamento del bestiame e attività connesse, stante la definizione dell’imprenditore agricolo di cui all’art. 2135 c.c. ii) sussistono, pertanto, i presupposti per il riconoscimento dell’esonero in tutti i casi in cui alla nuova iscrizione del coltivatore diretto o IAP con meno di 40 anni sia riconducibile un’innovazione nell’oggetto dell’impresa, concretizzabile anche attraverso lo sviluppo o il mutamento dell’attività preesistente.