Gli effetti dell’aumento dell’aliquota Iva, dal 20% al 21%, per le operazioni per le quali ci si avvale del sistema della fatturazione differita

La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione del D.L. 13.8.2011, n. 138, con decorrenza 17 settembre 2011, comporta che a partire da tale data ordinaria del 20%, le operazioni che in precedenza scontavano l’aliquota ordinaria del 20%, a partire dalla predetta data del 17 settembre 2011 devono essere assoggettate ad aliquota del 21%. Correttamente, quindi, la data del 17 settembre 2011 rappresenta lo “spartiacque” per l’applicazione della “vecchia” aliquota del 20% (operazioni ante) e di quella “nuova” del 21% (operazioni post). Rinviando alla nostra Daily News n.247 del 16 settembre 2011 in cui si sono affrontati tutti gli aspetti e gli effetti derivanti dall’incremento dell’aliquota Iva ordinaria ( sull’argomento può essere utile anche una lettura della nostra Daily News n. 117 del 19 aprile 2011) , in questa sede si intende affrontare un aspetto prettamente operativo: gli effetti dell’aumento dell’aliquota Iva per le operazioni per le quali ci si avvale del sistema della fatturazione differita, di cui all’art. 21, co. 6, del DPR 633/72. Tale disposizione, infatti, consente, a fronte di più cessioni di beni effettuate nei confronti del medesimo soggetto, di emettere un’unica fattura riepilogativa per tutte le cessioni effettuate nell’arco di un mese solare, a condizione che la consegna dei beni sia documentata a mezzo di documento di trasporto. Obiettivo del presente intervento è di offrire uno strumento operativo a tutti coloro che utilizzano la descritta facoltà, al fine di gestire al meglio l’applicazione dell’imposta per le operazioni effettuate nel mese di settembre 2011, posto che tale periodo deve essere “spezzato” in due parti: fino al 16 settembre, l’aliquota Iva è pari al 20%, dal 17 settembre l’aliquota è incrementata di un punto.