27 novembre 2017
La riforma del cinque per mille dell’IRPEF
Memory n. 344 del 27.11.2017 a cura della Redazione
Nell'ambito della più ampia riforma del Terzo settore, il DLgs. 3.7.2017 n. 111, in vigore dal 19.7.2017 (G.U. 18.7.2017 n. 166), ha introdotto una nuova disciplina del cinque per mille dell'IRPEF che, da un lato, estende il beneficio agli enti del Terzo settore e, dall'altro, vincola gli enti beneficiari a precisi obblighi di trasparenza circa l'utilizzo dei contributi ricevuti. In particolare, il citato D.Lgs. 3.7.2017 n. 111 ha previsto: i) il completamento della riforma strutturale del cinque per mille dell'IRPEF; iii) la razionalizzazione e la revisione dei criteri di accreditamento dei soggetti beneficiari e dei requisiti per l'accesso al beneficio; iii) la semplificazione e l'accelerazione delle procedure per il calcolo e l'erogazione dei contributi spettanti; iv) l'introduzione di obblighi di pubblicità delle risorse erogate, attraverso un sistema improntato alla trasparenza, con la previsione di conseguenze sanzionatorie per il mancato rispetto degli obblighi di pubblicità. Il DLgs. 111/2017 è entrato in vigore il 19.7.2017 sebbene la sua piena operatività presupponga l'emanazione di un apposito DPCM relativo agli aspetti più propriamente operativi della disciplina. Inoltre, l'estensione del beneficio agli enti del Terzo settore prevista dall'art. 3 co. 1 del DLgs. 111/2017 resta subordinata all'istituzione del nuovo Registro unico nazionale del Terzo settore.
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