28 novembre 2023

La riforma dello sport: il lavoro negli enti sportivi

Memory n. 186 del 28.11.2023 a cura di Riccardo Malvestiti

Con il D.Lgs. n. 36 del 28.02.2021 il Governo ha dato attuazione alla legge delega della riforma dello sport, introducendo nuove disposizioni riguardo agli enti sportivi (dilettantistici e professionistici) ed al lavoro sportivo. Il testo del decreto, modificato nel corso del 2023 ad opera (da ultimo) del D.Lgs. n. 120 del 29.08.2023, è oramai operativo con riferimento alle disposizioni in materia di lavoro sportivo. Sul punto, si segnala il recente intervento da parte della circolare n. 2 del 25.10.2023, con cui l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha fornito numerose precisazioni in relazione alle disposizioni in materia di lavoro sportivo dilettantistico alla luce delle modifiche apportate dal D.Lgs. n. 120/2023, al fine di uniformare il lavoro del personale ispettivo. Come noto, infatti, a decorrere dallo scorso 01.07.2023 sono entrate in vigore le disposizioni contenute nel D.Lgs. n 36/2021 che ha riformato la disciplina del lavoro sportivo, recentemente modificato (ulteriormente) da un nuovo decreto legislativo in corso d’anno. Tra i vari chiarimenti forniti dalla citata circolare dell’Ispettorato del lavoro segnaliamo, in particolare, i seguenti: i) in materia di lavoratori sportivi viene precisato che, ricorrendone i presupposti, l’attività di lavoro sportivo può costituire oggetto di un rapporto di lavoro subordinato o di un rapporto di lavoro autonomo, anche nella forma di collaborazioni coordinate e continuative; ii) il lavoro subordinato sportivo prevede deroghe espresse e disposizioni che interessano la generalità dei rapporti, con particolare riferimento agli accertamenti sanitari, agli impianti audiovisivi e altri sutrmenti di controllo, nonché alla tutela del lavoratore in caso di licenziamento; iii) nell’area del dilettantismo il lavoro sportivo si presume oggetto di contratto di lavoro autonomo, nella forma della collaborazione coordinata continuativa quando ricorrono i requisiti previsti nei confronti del committente; iv) ai lavoratori sportivi si applica la vigente disciplina, anche previdenziale, a tutela della malattia, dell’infortunio, della gravidanza, della maternità e della genitorialità, noché le tutele previste contro la disoccupazione involontaria; v) i lavoratori sportivi sono sottoposti al relativo obbligo assicurativo anche qualora vigano previsioni contrattuali o di legge, di tutela con polizze privatistiche.
Categorie:Lavoro
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