La riforma dello sport: il registro delle attività sportive dilettantistiche

Con il D.Lgs. n. 39 del 28.02.2021 il Governo ha dato attuazione alla legge delega della riforma dello sport, introducendo disposizioni riguardanti il registro delle attività sportive dilettantistiche. Ricordiamo che secondo quanto previsto dall’articolo 10 del D.Lgs. n. 36 del 28.02.2021 la certificazione della effettiva natura dilettantistica dell’attività svolta dalla società o dall’associazione sportiva avviene mediante l’iscrizione a tale registro, il quale annualmente trasmette al MEF ed all’Agenzia delle Entrate l’elenco delle società e delle associazioni sportive iscritte. Secondo quanto previsto dall’articolo 4 del D.Lgs. n. 39/2021 il registro è interamente gestito con modalità telematiche presso il Dipartimento dello Sport e vi sono iscritte tutte le società ed associazioni, nonché gli altri enti sportivi dilettantistici che svolgono attività sportiva, compresa l’attività didattica e formativa e che poseggono i requisiti richiesti dalla legge. Per l’iscrizione al registro la domanda è inviata al Dipartimento per lo sport su richiesta degli enti sportivi dilettantistici, dalla Federazione sportiva nazionale, dalla disciplina sportiva associata o dall’ente di promozione sportiva affiliante che verificano la conformità dello statuto del richiedente ai principi previsti nel proprio statuto, approvato da CONI o dal CIP. Alla domanda va allegata: i) la ragione sociale, la denominazione, la natura giuridica, il CF e l’eventuale PIVA dell’associazione o società sportiva dilettantistica; ii) i dati inerenti alla sede legale e i recapiti; iii) la data dello statuto vigente; iv) la dichiarazione contenente l’indicazione dell’oggetto sociale e le attività sportive, didattiche e formative; v) la dichiarazione contenete l’indicazione della composizione e della durata dell’organo amministrativo e delle generalità del legale rappresentante e degli amministratori; vi) i dati dei tesserati.