La riforma dello sport: l’esercizio, l’ammodernamento e la costruzione degli impianti sportivi

Con il D.Lgs. n. 38 del 28.02.2021 il Governo ha dato attuazione alla legge delega della riforma dello sport, introducendo disposizioni riguardandi all’esercizio, alla costruzione ed all’ammodernamento degli impianti sportivi. Tra le novità introdotte dal decreto segnaliamo le seguenti: i) nel caso in cui l’ente pubblico territoriale non intenda gestire direttamente gli impianti sportivi, la gestione è affidata in via preferenziale a società ed associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e federazioni sportive nazionali sulla base di convenzioni che ne stabiliscono i criteri d’uso; ii) palestre, aree di gioco e impianti sportivi scolastici, compatibilmente con l’attività didattica e sporive della scuola, devono essere messe a disposizione di società e associazioni sportive dilettantistiche aventi sede nel medesimo comune in cui ha sede l’istituto scolastico o in comuni confinanti; iii) viene introdotto un regolamento unico delle nrome tecniche di sicurezza per la costruzione, modificazione, accessibilità ed esercizio degli impianti sportivi; iv) per favorire l’ammodernamento e la costruzione di impianti sportivi viene prevista la presentazione di uno studio di fabbilità con alternative progettuali anche d’intesa con societè ed associazioni sportive utilizzatrici. Si segnala che per effetto della descritta riforma vengono abrogate le disposizioni riferite a programmi straordinari di interventi per gli impianti sportivi (DL n. 2 del 03.01.1987), alle modalità d’uso e affidamento degli impianti (legge n. 289 del 27.12.2013), alla gestione di impianti sportivi da parte di associazioni e società sportive (DL n. 185 del 25.11.2015).