Lavoratori domestici: inserito un nuovo beneficio sull’assunzione

Con l’articolo 29, commi da 15 a 18, del D.Lgs. n. 19 del 02.03.2024 il legislatore ha introdotto un beneficio a favore dei datori di lavoro che assumono lavoratori domestici fino al 31.12.2025 sotto forma di sgravio contributivo. Nel dettaglio, al fine di promuovere il miglioramento del livello qualitativo e quantitativo delle prestazioni di lavoro relative a cura ed assistenza in favore di persone anziane non autosufficienti, in caso di assunzione o trasformazione del rapporto a tempo indeterminato viene previsto uno sgravio del 100% dei contributi complessivi a carico del datore di lavoro, nel limite massimo di 3.000 euro su base annua, da riparametrare ed applicare su base trimestrale, per un periodo massimo di 24 mesi. Al fine di accedere al beneficio è necessario che il datore di lavoro destinatario della prestazione sia in possesso di un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente ISEE non superiore a 6.000 euro. Si specifica che il beneficio non spetta nel caso in cui tra il medesimo lavoratore e datore di lavoro sia cessato un rapporto domestico con mansioni di assistente a soggetti anziani da meno di sui mesi, nonché in caso di assunzione di parenti ed affini. Si segnala che, ai fini dell’accesso al beneficio, è necessario che la prestazione di cura ed assistenza sia effettuata in favore di persone anziane non autosufficienti con età anagrafica di almeno 80 anni già titolari dell’indennità di accompagnamento previta dalla legge n. 18/1980. Riguardo al termine per accedere al beneficio, il comma 15 dell’articolo 29 citato prevede che l’incentivo può essere richiesto a seguito di comunicazione della data di applicazione comunicata da INPS una volta concluse le procedure di ammissione al finanziamento sul Programma Nazionale Giovani, Donne e Lavoro 2021-2027.