Legge di Bilancio 2018. Crisi industriale complessa: prorogati i trattamenti CIGS al 2018

Il D.Lgs. n. 185 del 24.09.2016, come noto, ha apportato alcuni correttivi ai decreti attuativi del Jobs Act. Tra queste si deve segnalare la previsione della possibilità di autorizzare per il 2016 un ulteriore intervento di CIGS per le imprese operanti nelle aree di crisi industriale complessa (di durata massima di 12 mesi). Con il DL Milleproroghe (DL n. 244 del 30.12.2016) sono state apportate alcune modifiche al D.Lgs. n.148/2015 con particolare riferimento all’applicabilità dell’istituto: viene disciplinata, infatti, la proroga del trattamento dedicato alle crisi industriali anche per tutto il 2017 (nel limite delle risorse stanziate). Con l’articolo 1, commi 139 ss della legge n. 205 del 27.12.2017 il legislatore ha introdotto una nuova proroga per il 2018 relativa alla concessione di trattamenti CIGS per le imprese operanti in aree di crisi industriale complessa. Nel dettaglio, viene stabilito che alle imprese operanti in un’area di crisi industriale complessa che cessi il programma di riorganizzazione aziendale nell’ambito della concessione di un trattamento CIGS nel periodo dal 01.01.2018 ed il 30.06.2018, possa essere concesso un ulteriore intervento di integrazione salariale straordinaria in deroga fino al limite massimo di 12 mesi e in ogni caso non oltre il 31.12.2018. Viene stabilito che la concessione del trattamento è subordinata alla previa stipula di un accordo presso il Ministero del Lavoro con l’intervento del MISE, relativa al recupero occupazionale, ed in ogni caso la concessione è limitata all’importo delle risorse stanziate. Ricordiamo che il Ministero del Lavoro, con la circolare n. 38 del 14.10.2016, ha fornito i primi chiarimenti sull’istituto precisando la possibilità di attivare il nuovo intervento i) successivamente alla conclusione di un primo intervento CIGS ii) in deroga alle disposizioni relative alla durata massima del trattamento (24 mesi in un quinquennio mobile).