29 novembre 2013

Niente sanzioni per lo spesometro inviato o corretto entro il 31 gennaio 2014

Memory n. 480 del 29.11.2013 a cura di Edordi Martini

Come noto, il 12.11.2013 (per i soggetti mensili) / 21.11.2013 (per gli altri soggetti), è scaduto il termine per l’invio della comunicazione dei clienti – fornitori (c.d. spesometro) relativamente al 2012, da effettuarsi tramite il Modello di comunicazione polivalente. Con i Comunicati stampa 7.11.2013 e 8.11.2013 l’Agenzia delle Entrate ha riconosciuto la tolleranza fino al 31 gennaio 2014 per l’invio della comunicazione sia per i soggetti che utilizzano Entratel che per quelli che si avvalgono di Fisconline. Recentemente, l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato in data 19.11.2013, sul proprio sito internet, le risposte alle domande più frequenti in materia di "spesometro". Tra le precisazioni fornite, si segnalano le seguenti: i) non si rendono applicabili le sanzioni per le comunicazioni (nonché per le eventuali integrazioni o rettifiche) inviate entro il 31.1.2014; ii) le operazioni "black list" (inclusi gli acquisti da San Marino), già confluite nel quadro BL del modello polivalente, non devono essere riportate anche nel quadro SE; iii) gli acquisti da fornitori extra-UE e da fornitori UE, effettuati in Italia (e, dunque, non ricompresi negli elenchi INTRASTAT), rientrano nelle operazioni che possono essere riportate nel quadro FE barrando la casella "autofattura"; iv) gli acquisti di beni da soggetti non residenti, territorialmente rilevanti in Italia ex art. 7-bis del DPR 633/72, trovano collocazione nel quadro SE; v) per le operazioni prive di corrispettivo aventi ad oggetto beni dell’attività propria dell’impresa, deve essere indicata la partita IVA del cedente; nel caso, invece, di fattura emessa per cessione gratuita con rivalsa dell'IVA, deve essere indicato come imponibile il valore minimo di 1 euro; vi) la mancanza di spazio per la firma nel modello polivalente è determinata dal fatto che non si è in presenza di un modello di dichiarazione, ma di un modello di comunicazione, che potrà essere conservato anche su supporto informatico ed eventualmente esibito su richiesta dell'Amministrazione finanziaria.
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