Rottamazione ter e saldo e stralcio: le rate scadute 2020-2021 possono essere saldate entro il 2021

Con l’articolo 68 del DL n. 18 del 17.03.2020 il legislatore ha introdotto una sospensione dei termini di versamento dei carichi affidati all’Agente della Riscossione, successivamente modificata ad opera dell’articolo 154 del DL n. 34 del 19.05.2020, dall’articolo 4 del DL n. 157 del 30.11.2020 e, da ultimo, da parte dell’articolo 4, comma 1, DL n. 41 del 22.03.2021 al fine di agevolare la definizione dei pagamenti in modo più vantaggioso per i debitori. Come previsto dalle più recenti modifiche: i) per le rate scadute nel 2020, viene prevista la possibilità di versare la somma corrispondente entro il prossimo 31.07.2021; ii) per le rate in scadenza nel 2021, invece, viene prevista la possibilità di versare la somma corrispondente entro il prossimo 30.11.2021 (ci si riferisce alle rate che scadono in data 28.02.2021, 31.03.2021, 31.05.2021, 31.07.2021). Segnaliamo che in assenza di tale dilazione, le diverse forme di rottamazione e di saldo e stralcio previste dal DL n. 119/2018 e dalla legge n. 145/2018 avrebbero perso efficacia con l’omesso, tardivo o insufficiente pagamento di una qualsiasi delle rate. Sono incluse nella proroga anche le definizioni previste dall’articolo 5 del DL n. 119/2018 riferite alle risorse proprie UE/IVA. Le rate prorogate per effetto di quanto previsto dal DL n.41/2021, segnaliamo, non possono essere oggetto di ulteriore dilazione. In ogni caso, continua a trovare applicazione la tolleranza di 5 giorni prevista dall’articolo 3 comma 14 bis del DL n. 119/2018.