Sanzioni per la violazione degli obblighi anagrafici e di residenza all’estero

La L. 213/2023 (legge di bilancio 2024) ha integralmente riscritto il regime delle sanzioni amministrative pecuniare derivanti dalla violazione degli obblighi anagrafici sanciti: dalla L. 1228/1954, recante l’”Ordinamento delle anagrafi della popolazione nazionale”; dalla L. 470/1988, istitutiva della “Anagrafe e censimento degli italiani all’estero” (c.d. AIRE); dai regolamenti di esecuzione delle leggi sopra citate. In estrema sintesi, il nuovo sistema sanzionatorio (da applicarsi alle sole violazioni che non integrano una fattispecie di reato) si caratterizza per: l’aumento degli importi delle sanzioni amministrative pecuniarie connesse all’inosservanza dei vigenti obblighi anagrafici nonché di quelli relativi al trasferimento di residenza all’estero o dall’estero; l’introduzione di alcune ipotesi di riduzione delle suddette sanzioni in caso di dichiarazioni tardive (purché rese entro 90 giorni dalla scadenza del termine prescritto per l’adempimento).