27 ottobre 2021

Società cessata ed accertamento: l’ex amministratore non risponde dei debiti della SRL estinta

Memory n. 194 del 27.10.2021 a cura di Riccardo Malvestiti

La Cassazione, con sentenza n. 25530 del 06.07.2021 ha stabilito che in tema di responsabilità dei liquidatori, dei soci e degli ex amministratori di una società cancellata nel confronti delle obbligazioni tributarie, va esclusa la responsabilità diretta dell’ex amministratore per le obbligazioni tributarie della società. Questa, a fronte delle integrazioni apportate all’articolo 36 del DPR n. 602/73, è responsabilità ex lege non ponendo la norma alcuna successione o coobbligazione nei debiti tributari a carico di tali soggetti. L’articolo 28 del D.Lgs. n. 175 del 21.11.2014 ha introdotto alcune modifiche relativamente alle disposizioni di cui all’articolo 36 DPR n. 633/72 in materia di responsabilità dei soci, degli amministratori e dei liquidatori della società cessata, introducendo (in via generale) maggiori oneri a carico dei soggetti responsabili. L’art. 36 DPR n.633/72 prevede una particolare responsabilità di carattere residuale qualora il soggetto IRES, a cui avrebbero fatto capo i rapporti fiscali, si sia estinto: in questo caso, al ricorrere di alcuni requisiti, possono essere chiamati a rispondere delle violazioni fiscali anche i liquidatori, i soci e gli amministratori della società. Le modifiche riguardano innanzitutto gli effetti della cancellazione della società: ai soli fini della validità e dell’efficacia degli atti di liquidazione, accertamento, contenzioso e riscossione, l’estinzione ha effetto solamente trascorsi cinque anni dalla richiesta di cancellazione dal Registro delle imprese. La Commissione Tributaria Regionale Lombardia, con sent. n. 3039/3/2020 del 21.12.2020, ha stabilito che l’estinzione della società ha effetto trascorsi cinque anni dalla richiesta di cancellazione e che legittimato al ricorso resta il socio che ha ricevuto somme dalla liquidazione della società, con possibilità di intervenire in giudizio per contrastare il debito fiscale. Ricordiamo che con sentenza n. 142 del 08.07.2020 la Corte Costituzionale ha dichiarato infondate le questioni di legittimità costituzionale riferite alle disposizioni introdotte con l’articolo 28, comma 4 del D.Lgs. n. 175/2014.
Categorie:Accertamento
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