19 gennaio 2012

Spesometro: nuovo intervento dell’Agenzia delle Entrate su vecchie e nuove questioni

Memory n. 24 del 19.01.2012 a cura di Antonella Gemelli

Con una terza serie di risposte a quesiti in materia di “spesometro”, l’Agenzia delle entrate è intervenuta su vecchie e nuove questioni in vista dell’appuntamento del 31 gennaio 2012 per la presentazione della prima comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini Iva e per la comunicazione all’Anagrafe tributaria dei contratti di leasing e/o noleggi. Le precisazioni, diramate con un comunicato stampa nella giornata di ieri 18 gennaio 2012, riguardano ancora i “contratti collegati” ed, in particolare, viene chiarito che gli acquisti ripetuti nel corso dell’anno dal proprio fornitore di fiducia non vanno considerati automaticamente “collegati”, mentre la somma degli importi delle singole operazioni è necessaria, per la verifica del superamento della soglia dei 3mila euro, solo per le forniture collegate da un contratto. Nuove indicazioni sono state fornite per gli autotrasportatori, iscritti al relativo albo, che possono annotare le fatture emesse entro il trimestre solare successivo a quello di loro emissione: la data dell’operazione, che regola l’obbligo di inserimento della stessa nella comunicazione, può identificarsi, per una chiara semplificazione degli adempimenti, nel momento in cui le fatture sono registrate. Il contribuente che esercita due attività in contabilità separata deve verificare il superamento della soglia sulla base della fattura e non della singola registrazione. In altre parole, secondo l’Agenzia delle entrate, un documento di acquisto che dovesse contenere costi promiscui a entrambe le attività va inserito nella comunicazione, se il suo totale è complessivamente superiore ai 3mila euro (al netto di eventuali voci fuori campo Iva) e ciò anche qualora l’importo suddiviso fra le due attività fosse inferiore. Infine, è stata confermata per gli utilizzatori di beni in leasing o a noleggio la necessità della comunicazione, al superamento della soglia critica perché lo spesometro, ha ricordato l’Agenzia, riguarda, infatti, sia chi vende sia chi acquista e l’esonero, per i contratti di leasing e noleggio, è previsto per i soli prestatori chiamati già a un’altra comunicazione all’Anagrafe tributaria e non anche per i fruitori dei beni.
Categorie:Adempimenti  –  Modelli fiscali e dichiarativi
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