Estate 2019: rassegna di prassi sul Trust

Nei mesi di agosto e settembre, l’Agenzia delle Entrate ha avuto modo di pronunciarsi in materia di tassazione in presenza di trusts. Nei recenti interpelli n. 355, 371 e 381, infatti, l’Agenzia ha analizzato le modalità di tassazione rispettivamente di un atto di revoca di trust, di un trust interposto in relazione alla fiscalità diretta e di un trust testamentario in relazione alla fiscalità indiretta. Nel presente intervento si commentano le risposte fornite dall’Ufficio, anche con una chiave critica. I documenti di prassi sono sicuramente utili al fine di inquadrare la visione dell’Ufficio in relazione sia la fiscalità diretta sia che indiretta. Per quanto concerne la fiscalità indiretta, ad esempio, l’Ufficio sembrerebbe ancora non allinearsi a quella che oramai è una presa di posizione consolidata della Cassazione. Per quanto attiene, invece, la fiscalità diretta, finalmente dopo quasi 10 anni, l’Ufficio rievoca in quali casi un trust è ritenuto fiscalmente ‘inesistente’. Da ultimo, si commenta anche la R.M. 53 del 29 maggio, la cui risposta, pur analizzando un caso che vedeva protagonista una fondazione, ben si adatta anche al caso del trust.