Esterometro relativo al primo trimestre 2020: termine di presentazione al 30 giugno 2020

L’art. 1, co. 3-bis, del D.Lgs. 127/2015 ha introdotto, a decorrere dal periodo d’imposta 2019, un nuovo adempimento (c.d. esterometro) a cui sono tenuti i soggetti passivi Iva stabiliti nel territorio dello Stato, salvo alcune specifiche eccezioni. Originariamente, la comunicazione in esame andava effettuata mensilmente e più precisamente entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di emissione del documento (per le operazioni attive), ovvero di registrazione della fattura, con riferimento alla data di liquidazione dell’IVA a credito (per le operazioni passive). L’art. 16, co. 1 bis, del D.L. 124/2019 ha successivamente modificato i termini di trasmissione dell’“esterometro” prevedendo che la trasmissione telematica dei dati debba avvenire, per le fatture emesse e ricevute a partire dall’1 gennaio 2020, con cadenza trimestrale ovvero entro la fine del mese successivo al trimestre di riferimento. Per effetto della sospensione dei termini in scadenza tra l'8.3.2020 e il 31.5.2020 di cui all'art. 62 del DL 18/2020, il c.d. "esterometro" relativo alle operazioni del primo trimestre 2020 può essere presentato entro il 30.6.2020, senza applicazione di sanzioni. In caso di errori od omissioni, nella comunicazione del primo trimestre 2020, regolarizzati oltre il menzionato termine del 30.6.2020, saranno dovute le sanzioni di cui art. 11 co. 2-quater del DLgs. 471/97. A decorrere dal 30.6.2020 dovranno, quindi, essere computate le riduzioni ai fini dell'istituto del ravvedimento operoso.