Regime IVA della consulenza finanziaria

L’attività di consulenza finanziaria, a seconda della specifica qualificazione, potrebbe essere ricondotta nell’ambito del regime di imponibilità ai fini IVA (ove si tratti di mera consulenza strategica) piuttosto che nel regime di esenzione di cui all’art. 10 co. 1 del DPR 633/72 relativo alle operazioni del settore creditizio, finanziario e assicurativo. La presente trattazione circoscrive l’analisi, in particolare, alla consulenza in materia di investimenti e, con riferimento ad essa, si ripercorrono i chiarimenti ufficiali forniti dall’Agenzia delle Entrate, a fronte della produzione giurisprudenziale della Corte di Giustizia Ue nonché dell’orientamento espresso dal Comitato IVA nel Working Paper del 22.4.2015 n. 849. Relativamente al caso in cui i servizi resi da un advisor finanziario si configurino come un’unica complessa operazioni economica, non frazionabile artificiosamente, sono individuati i criteri interpretativi in base ai quali definire la natura della prestazione e, dunque, individuarne il trattamento ai fini IVA.