Revisore Legale: la revisione delle immobilizzazioni materiali

Il lavoro del revisore legale relativo alle immobilizzazioni materiali è volto ad accertarne l’esistenza, la proprietà e la disponibilità da parte dell’azienda cliente, l’adeguata valutazione ed esposizione in bilancio, la correttezza del calcolo dei fondi ammortamento, il rispetto del principio della competenza, l’applicazione dei principi contabili di riferimento con continuità rispetto all’esercizio precedente. Al fine di pianificare opportune procedure che possano soddisfare gli obiettivi sopra menzionati, il revisore procede alla rilevazione del sistema di controllo interno in essere presso l’azienda a presidio delle immobilizzazioni tecniche. Tale attività viene solitamente svolta nella fase preliminare del processo di revisione (interim). Sulla base dei punti di forza e di debolezza del sistema del controllo interno individuati, il revisore redige un programma di lavoro dove descrive le procedure di natura documentale (di sostanza) che prevede di effettuare nella fase di final. Una volte terminate le procedure di final, il revisore riassume le proprie conclusioni sul lavoro svolto in un apposito memo. Con la presente trattazione analizziamo le procedure normalmente poste in essere nell’ambito della revisione delle immobilizzazioni materiali, fornendo anche degli esempi pratici utili allo svolgimento della pratica professionale.