Spesometro e obblighi di comunicazione all’Anagrafe tributaria: ulteriori chiarimenti dell’Agenzia

Con comunicato stampa del 22 dicembre 2011, l’Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori ed interessanti chiarimenti in materia di comunicazione all’anagrafe tributaria da parte delle società di leasing, ovvero a carico degli operatori commerciali che svolgono attività di noleggio o locazione di alcuni beni mobili, nonché in relazione alla comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini Iva di importo almeno pari a euro 3.000, di cui all’art. 21 del D.L. 78/2010. Prima di entrare nel merito delle questioni contenute nei chiarimenti forniti dall’Agenzia, è bene ricordare che con provvedimento direttoriale del 5 agosto 2011, e successiva nota del 22 settembre 2011, l’Agenzia stessa ha fornito importanti indicazioni in relazione agli obblighi di comunicazione delle società di leasing, con riferimento ai contratti di locazione finanziaria ed operativa. Tali obblighi prendono spunto dall’art. 32, co. 1, nn. 4) e 8), del DPR 600/73, secondo cui l’Amministrazione finanziaria può richiedere ai contribuenti, mediante l’invio di questionari, dati e notizie di carattere specifico rilevanti ai fini dell’accertamento, non solo nei confronti dei contribuenti, ma anche di coloro con i quali gli stessi abbiano intrattenuto dei rapporti. E’ bene evidenziare, come si legge nelle motivazioni del provvedimento del 5 agosto 2011, che le informazioni richieste rientrano nei poteri, stabiliti dall’art. 7, co. 12, del DPR 605/73, del direttore dell’Agenzia delle Entrate, che “può richiedere a pubbliche amministrazioni, enti pubblici, organismi ed imprese, anche limitatamente a particolari categorie, di effettuare comunicazioni all’Anagrafe tributaria di dati e notizie in loro possesso”. Conseguentemente, l’Agenzia delle Entrate ha inviato nei mesi scorsi alle società di leasing un questionario con il quale si richiedono informazioni in merito ai contratti di leasing in essere negli anni 2008, 2009 e 2010, con particolare riferimento ai dati dei sottoscrittori ed ai beni oggetto del contratto. Successivamente all’emanazione del citato provvedimento l’Agenzia delle Entrate è intervenuta nuovamente sulla questione: (i) con il comunicato stampa del 22 settembre 2011, esplicativo del contenuto del provvedimento direttoriale del 5 agosto 2011; (ii) con il provvedimento direttoriale del 21 novembre 2011, diretto a modificare ed integrare il precedente provvedimento del 5 agosto 2011, con il quale è stato esteso l’ambito soggettivo delle società obbligate a comunicare all’Anagrafe tributaria, ai sensi dell’art. 7, co. 12, del DPR 605/73, i dati dei contratti di locazione noleggio in essere. Come si vedrà in seguito, per i soggetti interessati dalla comunicazione dei contratti di locazione e noleggio all’Anagrafe tributaria, è previsto, sia pure in misura parziale, uno “sconto” delle operazioni che devono essere incluse nella comunicazione di cui all’art. 21 del D.L. 78/2010, anche se i chiarimenti forniti in data 22 dicembre scorso in alcune ipotesi “sovvertono” quanto affermato in precedenza dall’Agenzia stessa.