Super ammortamento e investimenti 4.0: chiarimenti ministeriali

La Legge di Bilancio 2018 ha previsto, tra le numerose misure fiscali, la proroga, anche per l’anno in corso, delle seguenti agevolazioni: i) il super ammortamento, prevedendo la riduzione della maggiorazione dal 40% al 30% e l’esclusione dall’agevolazione di tutti gli investimenti aventi ad oggetto i mezzi di trasporto contemplati dall’art. 164 del TUIR (compresi quelli utilizzati esclusivamente nell’esercizio dell’impresa); ii) l’iper ammortamento, mantenendo inalterata la disciplina di base; iii) la maggiorazione sui beni immateriali correlata all’iper ammortamento, ampliandone l’ambito oggettivo di applicazione. È stato, inoltre, istituto un credito d’imposta, pari al 40% del costo del personale dipendente, in relazione al tempo dedicato per partecipare a corsi e master in materia di innovazione aziendale. Una prima serie di chiarimenti sulle novità appena commentate, è stata fornita in occasione degli incontri intercorsi tra i tecnici dell’Agenzia delle Entrate e la stampa specializzata. Successivamente, il Dipartimento delle Finanze fornendo alcuni ulteriori chiarimenti. Con la ris. 9.4.2018 n. 27, l'Agenzia delle Entrate ha da ultimo chiarito che l'acquisizione "tardiva" della perizia giurata, vale a dire in un periodo d'imposta successivo all'interconnessione, non è di ostacolo alla spettanza dell'iper-ammortamento, ma produce un semplice slittamento del momento dal quale si inizia a fruire del beneficio. Conseguentemente, la fruizione dell'agevolazione inizia dal periodo d'imposta in cui la perizia viene acquisita. Ad esempio, per un bene "4.0" acquistato, entrato in funzione e interconnesso nel 2017, per il quale la perizia giurata viene acquisita nel 2018, l'impresa potrà fruire dell'iper-ammortamento a partire dal periodo d'imposta 2018, mentre per il 2017 beneficerà del super-ammortamento.