Lavori usuranti: le modifiche alla documentazione ed ai termini di accoglimento delle domande

Gentile cliente, con la presente desideriamo informarLa che con il decreto interministeriale 20.09.2017 sono state apportate alcune modifiche alla disciplina dei c.d. “lavori usuranti”. Con il nuovo decreto sono stati modificati, in particolare, i termini per l’accoglimento delle domande e la documentazione per la domanda di pensionamento anticipato. Sotto il primo profilo viene fissato al 30.10.2017 il termine di accoglimento / rigetto dell’istanza per i soggetti che maturano i requisiti pensionistici anticipati nel corso del 2017, mentre per gli anni successivi il termine sarà fissato al 30.11 di ciascun anno precedente a quello di maturazione del requisito pensionistico. Il decreto prevede inoltre la ridefinizione della tabella contenente la documentazione necessaria per l’accoglimento della domanda (non necessaria nel caso di rapporto di lavoro instaurato per il periodo successivo al 11.01.2008). Ricordiamo che, per effetto delle modifiche previste dalla legge di Bilancio 2017, le scadenze per la presentazione delle istanze da parte dei lavoratori e i requisiti per l’accesso all’incentivo sono state modificati: il lavoratore potrà aderire al trattamento qualora abbia svolto le mansioni c.d. usuranti per almeno 7 anni negli ultimi 10 di lavoro oppure se ha svolto tali mansioni per almeno la metà del tempo lavorativo complessivo. I lavoratori che hanno diritto al beneficio pensionistico sono: i) gli addetti a lavorazioni faticose o pesanti; ii) i lavoratori notturni; iii) gli addetti a lavorazioni a catena; iv) conducenti di veicoli di capienza non inferiore a 9 posti adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo. Si segnala, inoltre, il superamento delle c.d. “finestre mobili”.