9 dicembre 2019

I beni omaggiati ai clienti dalle imprese: imposte dirette ed indirette

Focus n. 45 del 09.12.2019 a cura della Redazione - pag. 24

I beni omaggiati ai clienti dalle imprese: imposte dirette ed indirette - Focus n. 45 del 09.12.2019 a cura della Redazione - pag. 24€ 10,00

+ IVA

Le spese relative a beni distribuiti gratuitamente dalle imprese (c.d. omaggi) destinati ai clienti rientrano, in termini generali, nelle spese di rappresentanza disciplinate dall’art. 108, co. 2, del D.P.R. 917/1986, salvo che siano riconducibili ad altre fattispecie, come le spese di pubblicità, oppure il costo generico di produzione. In linea generale, la deducibilità di tali oneri differisce a seconda del valore unitario assunto dall’omaggio stesso: se superiore a 50 euro la deducibilità è soggetta alle disposizioni di cui al D.M. 19.11.2008, in caso contrario non sono previste limitazioni. Per i soggetti Ires e per i soggetti Irpef (che hanno optato per il regime di determinazione della base imponibile in base al bilancio, ai sensi dell’art. 5-bis, co. 2, del D.Lgs. 446/97), le spese sostenute per l’acquisto di beni da destinare in omaggio ai clienti - classificate nella voce B.14 del conto economico (oneri diversi di gestione) - sono integralmente deducibili, ai fini Irap, per l’importo stanziato a conto economico. Diversamente, per gli imprenditori individuali e le società di persone - che non hanno esercitato la richiamata opzione - le predette spese sono indeducibili ai fini Irap, non rientrando tra i costi deducibili espressamente previsti dall’art. 5-bis del D.Lgs. 446/97. Per individuare il corretto trattamento IVA applicabile agli omaggi ceduti ai clienti è necessario, invece, differenziare l’analisi a seconda che i beni ceduti gratuitamente siano o meno oggetto dell’attività esercitata. In linea generale, le cessioni gratuite di beni sono considerate assimilate alle cessioni “in senso stretto” e come tali imponibili IVA. A tale regola fanno eccezione – e sono, quindi, escluse dal campo di applicazione del tributo – le cessioni gratuite di: i) beni non rientranti nell’attività propria dell’impresa, a prescindere dal costo unitario degli stessi; ii) campioni di modico valore; iii) beni per i quali, all’atto dell’acquisto, non è stata detratta l’imposta.
Categorie:Irpef  –  Iva
I beni omaggiati ai clienti dalle imprese: imposte dirette ed indirette - Focus n. 45 del 09.12.2019 a cura della Redazione - pag. 24€ 10,00

+ IVA

Le prossime Videoconferenze
CFP: 3
Videoconferenza: gruppo al lavoro 6
7 maggio 2024
Diretta: 9.00 - 12.00
€ 90,00
+ IVA

CFP: 3
Videoconferenza: gruppo al lavoro 6