20 dicembre 2018

Abuso del diritto e conferimento con successiva scissione – chiarimenti delle Entrate

Memory n. 355 del 20.12.2018 a cura di Riccardo Malvestiti

Con risposta n. 30 del 08.10.2018 l’Agenzia delle Entrate ha analizzato i profili di abusività di una serie di negozi finalizzati al conferimento di partecipazioni di minoranza in un’unica società con successiva scissione della stessa conferitaria. Analizzando il caso proposto dal contribuente, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la riorganizzazione societaria, svolta secondo queste modalità, comporta un numero superfluo di negozi giuridici non coerenti con le normali logiche di mercato, finalizzati al solo scopo di conseguire un vantaggio fiscale. La serie di negozi proposta, quindi, può essere considerata abusiva dal fisco, con conseguente recupero della maggiore imposta da liquidare sulle operazioni. Con alcuni successivi interventi, l’Agenzia ha invece analizzato alcune diverse ipotesi di concatenazione di atti: i) con la risposta n. 36/2018 è stato trattato il caso di una scissione parziale di una società in nome collettivo a favore di quattro società a responsabilità limitata di nuova costruzione alle quali assegnare il compendio immobiliare, senza individuare profili di abusività dell’operazione; ii) con la risposta n. 65/2018 è stato trattato il caso di un’operazione di scissione parziale proporzionata preordinata alla ripartizione dell’attività immobiliare esercitata dalla scissa, senza individuare profili di abusività dell’operazione; iii) con la risposta n. 68/2018 è stato trattato il caso di una scissione parziale non proporzionale asimmetrica finalizzata a consentire a due gruppi familiari di continuare autonomamente alla gestione commerciale delle proprie attività, senza individuare profili di abusività dell’operazione; iv) risposta n. 70/2018 è stato trattato il caso di una scissione totale non proporzionale di una società in favore di beneficiarie unipersonali quanti sono i suoi soci, seguita dall’incorporazione di queste dalla controllante, senza individuare profili di abusività dell’operazione; v) con la risposta n. 91/2018 l’Agenzia delle Entrate ha analizzato la scissione parziale asimmetrica di una società semplice a favore di una beneficiaria a sua volta società semplice mediante la quale cinque soci dividono gli immobili facenti parte del patrimonio di una scissa, senza individuare profili di abusività dell’operazione; vi) con la risposta n. 101 del 06.12.2018 è stato analizzato il caso di una scissione parziale asimmetrica di una società a favore di beneficiarie preesistente alla quale viene assegnata una parte della scissa rappresentata da terreni, fabbricati e finanziamenti il cui valore risulta nel complesso negativo sul piano contabile, ma positivo in termini di valore effettivo (non vengono rilevati profili di abuso del diritto).
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