ACE innovativa: le novità del DL sostegni-bis

Come noto, con l’articolo 19 del DL n. 73 del 25.05.2021 il legislatore ha introdotto l’ACE innovativa a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2020 che differisce dall’ACE (incentivo introdotto con il precedente DL n. 201 del 06.12.2011) per alcuni specifici elementi. L’ACE innovativa prevede l’applicazione di un coefficiente alla variazione in aumento del capitale proprio pari al 15%, a prescindere dall’ammontare del patrimonio netto al 31 dicembre 2021. Con riferimento al momento di rilevanza degli incrementi, le disposizioni prevedono, per l’ACE innovativa, la rilevanza a partire dal primo giorno del periodo d’imposta. Di conseguenza relativamente ai conferimento in denaro, alla rinuncia ai crediti e alla compensazione di crediti non è richiesto alcun ragguaglio e l’incremento rileva fin da subito per l’intero ammontare. La fruizione dell’ACE innovativa in forma di credito fiscale è subordinata alla preventiva comunicazione all’Agenzia delle Entrate (dal 20.11.2021 al 30.11.2022) e al rilascio della ricevuta attestante il riconoscimento del credito stesso. Si segnala che l’aliquota del 15% trova applicazione con riferimento agli aumenti fino a 5 milioni di euro: oltre tale importo resterà applicabile l’aliquota ACE ordinaria. Ricordiamo invece che l’ACE “ordinaria” prevede l’applicazione del minor coefficiente dell’1,3%, da calcolare sulla variazione in aumento del capitale proprio al 31 dicembre 2020 rispetto a quello 2010. A riguardo del calcolo degli incrementi, a differenza di quanto avviene per l’ACE innovativa, questi rilevano pro rata temporis, richiedendo un ragguaglio in base alla data del conferimento, della rinuncia ai crediti e della compensazione dei crediti. Rispetto ai limiti, l’ACE ordinaria trova limite alla variazione in aumento nel patrimonio netto del periodo di riferimento e nell’incremento delle consistenze di titoli e valori mobiliari diversi dalle paertecipazioni rispetto a quelli risultanti dal bilancio relativo all’esercizio in corso al 31 dicembre 2010. Di seguito illustriamo la disciplina dell’istituto.