Black list: le sanzioni continuano ad applicarsi al passato

Con la circolare n. 39/E del 26.09.2016 l’Agenzia delle Entrate ha fornito numerosi chiarimenti relativamente alla nuova disciplina “black list” applicabile a partire dal 2016 (per i soggetti solari). Nel dettaglio, l’articolo 1, comma 142 della legge n. 208 del 28.12.2015 ha abrogato le disposizioni previste dai commi 10-12-bis dell’articolo 110 TUIR, con la conseguenza che le spese e gli altri componenti negativi di reddito collegati a paesi a fiscalità privilegiata sono soggetti al normale regime di deducibilità. Rimane, invece, applicabile l’ordinaria disciplina del transfer pricing. Con l’abrogazione del regime riservato alla disciplina delle black list viene meno l’obbligo di separata indicazione in dichiarazione e il relativo apparato sanzionatorio: sul punto l’Agenzia delle Entrate specifica che l’abrogazione delle sanzioni si riferisce solo all’applicazione delle nuove disposizioni, pertanto per i periodi d’imposta precedenti al 2016 continueranno ad essere applicate secondo la previgente disciplina. Secondo quanto previsto dalla nuova disciplina, i contribuenti che intrattengono operazioni con soggetti residenti in territori a fiscalità privilegiata sono tenuti ad effettuare una comunicazione annuale all’Agenzia delle Entrate, solo qualora l’importo di tali operazioni superi l’importo annuo complessivo di 10.000 euro.