18 aprile 2011
Bonus Sviluppo e Ricerca spendibile da subito ma nella misura del 47,53%
Memory n. 166 del 18.04.2011 a cura di Antonella Gemelli
Bonus sviluppo e ricerca spendibile già con la presentazione del modello F.24 di oggi 18 aprile 2011 ma solo nella misura del 47,53 % di quanto richiesto inizialmente. Così chiariscono due comunicati stampa congiunti del 15 aprile 2011 rispettivamente del Dipartimento delle Finanze e dell'Agenzia delle Entrate. I comunicati rendono noto che sulla Gazzetta ufficiale di oggi 18 aprile 2011 sarà pubblicato il Decreto interministeriale 4 marzo 2011 (articolo 2, comma 236, della Legge 191/2009), esplicando così i suoi effetti, che disciplina le modalità di utilizzo degli ulteriori stanziamenti previsti per il credito d’imposta relativo alle attività di ricerca e sviluppo (articolo 1, commi da 280 a 283, della Legge 296/2006). Il decreto è rivolto alle imprese che avevano già in atto progetti destinatari del “bonus” prima dell’entrata in vigore del “Decreto anticrisi” 2008 ( 29 novembre 2008) e che si sono viste negare il previsto nulla-osta per la fruizione del credito d’imposta a causa dell’esaurimento dei fondi messi a loro disposizione. Nel decreto è stabilito che le risorse disponibili vengano utilizzate nella misura massima del 20,37 per cento dell’importo complessivamente richiesto per tutti e tre gli anni 2007, 2008 e 2009 a decorrere dalla data di pubblicazione e dell’ulteriore 27,16 per cento a decorrere dall’anno 2011. Il credito può essere utilizzato, anche immediatamente, in compensazione attraverso il modello F24 indicando sempre l’anno 2011 e il codice tributo 6808 (credito d’imposta in favore delle imprese per i costi sostenuti per attività di ricerca industriale e di sviluppo precompetitivo), istituito dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione 361/E del 2008.
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