Colonnine di ricarica: inaccessibilità al pubblico anche per fruire del superbonus

Con risposta ad interpello n. 585 del 09.12.2022 l’Agenzia delle Entrate ha fornito precisazioni in relazione alle condizioni necessarie per il riconoscimento del beneficio concesso per l’installazione delle colonnine di ricarica, specificando che le infrastrutture di ricarica devono essere installate in luoghi non accessibili al pubblico. Nel caso esaminato con l’interpello in commento, l’Agenzia ha analizzato l’ipotesi di un contribuente che, nel contesto del c.d. “superbonus”, intente richiedere il beneficio con riferimento ad una colonnina di ricarica sita all’interno della sagoma dell’edificio condominiale, presso i posti auto e localizzato tra le due colonne portanti dell’edificio condominiale, coperto nella parte superiore ed aperto nella parte anteriore costituente l’ingresso, in uno spazio limitato da una barriera di ferro amovibile con incasso a terra regolata da lucchetto. L’Agenzia ha ritenuto che nel suddetto caso può considerarsi soddisfatta la condizione di punto di ricarica non accessibile al pubblico in quanto la colonnina viene installata in un edificio residenziale privato o in una pertinenza di un edifici residenziale privato, riservato esclusivamente ai residenti, così come richiesto dalle disposizioni in vigore. Ricordiamo che il c.d. “DL Aiuti-Quater” (DL n. 176 del 18.11.2022) è stato rimodulato il beneficio a favore degli interventi effettuati dai condomini e dalle persone fisiche, con una rimodulazione decrescente del beneficio spettante successivamente modificata ad opera della Legge di Bilancio 2023. Le medesime misure si applicano anche a ONLUS, ODV e APS iscritte negli appositi registri, mentre per gli interventi di demolizione, sulle villette oppure in territori terremotati, vengono fornite disposizioni ad hoc.