Dichiarazione e compensazione modello F24: ultimi chiarimenti

Con il DL n. 124 del 26.10.2019 il legislatore ha introdotto alcune nuove disposizioni in materia di compensazione di crediti tributari, prevedendo la possibilità di compensare i crediti IRPEF, IRES e IRAP per importi superiori a 5.000 euro solamente a seguito della presentazione della dichiarazione dei redditi. Viene inoltre previsto l’obbligo di utilizzo dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate per la presentazione del modello F24 contenente compensazioni per i soggetti privi di partita IVA e per i sostituti d’imposta. Rispetto a tali nuove disposizioni segnaliamo che: i) le nuove disposizioni limitative della compensazione si applicano ai crediti maturati a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31.12.2019; ii) rispetto all’utilizzo dei servizi informatici, l’Agenzia delle Entrate ha precisato (con risoluzione n. 110/E del 31.12.2019) che l’obbligo di utilizzo dei servizi telematici si applica ai crediti identificati nel provvedimento di prassi e riferiti a IRPEF, IRES, addizionali, imposte sostitutive, IRAP, IVA agevolazioni e crediti riportati nel quadro RU e sostituti d’imposta; iii) l’obbligo di utilizzo dei servizi informatici non sussiste qualora l’esposizione del credito nel modello rappresenti una mera modalità alternativa allo scomputo diretto del credito dal debito d’imposta pagato nello stesso modello F24 (c.d. compensazioni verticali). Si segnala, inoltre, l’introduzione di nuove disposizioni in materia di compensazioni a rischio, con una rimodulazione del sistema sanzionatorio previsto a favore di un sistema proporzionale con sanzione massima di 250 euro per le deleghe di pagamento di importo superiore a 5.000 euro (in precedenza alla conversione in legge del decreto veniva prevista una sanzione di 1.000 euro fissa per qualsiasi importo del modello di pagamento).