Entro il 16 marzo 2012 appuntamento con il versamento della tassa annuale libri sociali. Resta possibile il ravvedimento operoso ma non quello “sprint”

Entro il 16 marzo 2012 deve essere versata la tassa annuale per la numerazione dei libri e registri di cui all’art. 2215 c.c.. L’adempimento in parola riguarda solamente le società di capitali (società per azioni, società in accomandita per azioni, società a responsabilità limitata). L’ammontare della tassa, a prescindere dal numero di libri o registri tenuti e dal numero delle relative pagine, è pari a: i) 309,87 euro, se il capitale sociale o fondo di dotazione alla data dell'1 gennaio 2012 è inferiore o uguale a 516.456,90 euro; ii) 516,46 euro, se il capitale sociale o fondo di dotazione alla data dell'1 gennaio 2012 supera 516.456,90 euro. Per il primo anno di attività, il versamento va effettuato con apposito bollettino di conto corrente postale, mediante bollettino di c/c postale n. 6007, intestato all'Agenzia delle Entrate - Centro operativo di Pescara. Per gli anni successivi al primo, invece, il versamento deve essere eseguito mediante il Modello F24, utilizzando il codice tributo 7085 - “Tassa annuale vidimazione libri sociali” e indicando, quale periodo di riferimento, “2012”. In caso di omesso o tardivo versamento si applica la sanzione amministrativa dal 100% al 200% della stessa tassa, con un minimo di Euro 103 ( articolo 9, DPR 641/1972). E’ ammesso l’istituto del ravvedimento operoso ma non è possibile usufruire del cd. ravvedimento "sprint" o "mini" (art. 13, co. 1, D.Lgs. 18.12.1997, n. 471 - regolarizzazione entro 15 giorni dalla scadenza con un'ulteriore riduzione della sanzione): infatti, tale istituto, introdotto dall'art. 23, co. 31, D.L. 6.7.2011, n. 98, conv. con modif. dalla L. 15.7.2011, n. 111 (cd. Manovra 2011) con effetto dal 6 luglio 2011, è previsto solo se la sanzione amministrativa da irrogare è pari al 30% dell'importo non versato.