Il punto sul versamento del II acconto delle imposte alla luce delle recenti novità apportate alla disciplina

Entro il 30.11.2020 (oppure entro il 30.4.2021, limitatamente ai soggetti in possesso dei requisiti che saranno evidenziati nel prosieguo) occorre versare la seconda o unica rata degli acconti IRPEF, IRES, IRAP e del contributo INPS ex L. 335/95, relativi al 2020, da parte dei soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare. Per le società e gli enti il cui esercizio sociale non coincide con l’anno solare, il termine di versamento del secondo o unico acconto è stabilito entro l’undicesimo mese dell’esercizio (oppure entro il 30.4.2021, limitatamente ai soggetti in possesso dei requisiti che appunto saranno evidenziati nel prosieguo). Nella presente informativa, si intende presentare: i) il riepilogo delle novità applicabili al periodo d’imposta 2020, ovverosia: i) la riduzione della misura dell’acconto complessivamente dovuto per i contribuenti che adottano il metodo previsionale; ii) la modifica della misura delle rate di acconto; iii) l’esclusione del versamento del primo acconto IRAP 2020; iv) la proroga del termine di versamento della seconda o unica rata per i soggetti ISA. Saranno altresì proposte alcune tabelle riepilogative al fine di agevolare il calcolo degli acconti, evi¬den¬zian¬do i righi del modello di dichiarazione da assumere a base per il calcolo e i relativi am¬mon¬ta¬ri dovuti (nel caso di applicazione del c.d. “metodo storico”), con l’indica¬zio¬ne degli importi che determinano l’obbligo di versamento in una o due rate, ovvero l’assenza di tale obbligo. Verrà proposto, infine, un esempio di compilazione del modello F24.