8 giugno 2016

L’agevolazione ACE nel modello UNICO 2016 SC

Memory n. 170 del 08.06.2016 a cura di Omar Rigamonti

Come noto l’agevolazione ACE (introdotta con il DL n. 201/2011) consente ai contribuenti di portare in deduzione una quota delle variazioni nel capitale proprio. In particolare, qualora un contribuente (società, enti e stabili organizzazioni) registri un aumento del capitale proprio (al netto degli eventuali decrementi), potrà beneficiare di una deduzione pari (nel 2015) al 4,5%. L’incentivo dovrà essere obbligatoriamente utilizzato per abbattere il reddito prodotto nel 2015: nel caso in cui vi siano eccedenze viene prevista la possibilità di riportare il bonus per gli anni successivi o di trasformare il bonus in un credito IRAP. I contribuenti che intendono beneficiare dell’agevolazione dovranno provvedere alla compilazione del quadro RS del modello UNICO 2016 SC, con particolare riferimento ai righi RS113, RS114 e RS115. Nell’ipotesi di eccedenze, il contribuente dovrà compilare il quadro RN6 indicando, nel campo 6, l’importo dell’eccedenza maturata. Nel caso in cui, invece, sia applicata la disciplina delle SRL trasparenti, dovrà essere compilato il quadro TN rigo TN4 e TN17 (si specifica che le eccedenze maturate precedentemente al periodo di opzione non potranno essere assegnate ai soci). Le società di comodo, invece, dovranno avere cura di compilare il campo 7 del rigo RQ62. Con la presente trattazione illustriamo, nel dettaglio, gli adempimenti dichiarativi collegati all’applicazione della disciplina ACE nel modello UNICO 2016 SC.
Categorie:Unico e 730
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