Legge di Bilancio 2024: le novità in materia di rivalutazione terreni e partecipazioni

Con legge n. 213 del 30.12.2023 (c.d. Legge di Bilancio 2024) il legislatore ha introdotto numerose novità di carattere fiscale e in materia di agevolazioni, lavoro e previdenza. Tra le novità di carattere fiscale segnaliamo, in particolare, la nuova proroga della rivalutazione dei terreni e delle parteicpazioni, comprese quelle negoziate in mercati regolamentati o in sistemi multilaterali di negoziazione, per l’anno 2024. Persone fisiche, società semplici, enti non commerciali e soggetti non residenti privi di stabile organizzazione potranno rivalutare il costo o il valore di acquisto delle partecipazioni o dei terreni detenuti alla data del 01.01.2024 al di fuori del regime di impresa, affrancando le plusvalenze conseguite. La rideterminazione dei valori prevede l’applicazione di un’imposta sostitutiva con aliquota unica del 16% con riferimento sia ai terreni, sia alle partecipazioni (quotate o non), da versare per l’intero ammontare entro il prossimo 30.06.2024 oppure in tre rate annuali di pari importo, con applicazione di un interesse del 3% (30.06.2024 / 30.06.2025 / 30.06.2026). Si segnala che: i) per le partecipazioni non quotate la rideterminazione del valore delle stesse avviene attraverso redazione ed asseverazione di una perizia di stima della partrecipazione alla data di riferimento; ii) per le partecipazioni quotate viene prevista la possibilità di assumere in luogo del costo o del valore di acquisto, il valore normale determinato in base alla media aritmetrica dei prezzi rilevati nel mese di dicembre 2023; iii) per i terreni agricoli edificabili, l’imposta si applica sull’intero valore risultante dalla perizia dei terreni con l’aliquota del 16%. Si rileva che con l’approvazione della proroga in commento non sono state apportate modifiche particolari riguardo all’ambito di applicazione dell’istituto.