Legge di stabilità 2016: introdotta una nuova detrazione Irpef dell’Iva per l’acquisto di immobili

La legge di stabilità 2016 ha introdotto una nuova detrazione dell’IRPEF – pari al 50% dell’importo corrisposto per il pagamento dell’IVA (da ripartirsi in 10 quote annuali) – per l’acquisto di unità immobiliari a destinazione residenziale. In assenza di ulteriori precisazioni nel testo della norma, si ritiene che possano beneficiare della detrazione in argomento le persone fisiche non esercenti attività commerciale. La detrazione in parola: i) riguarda esclusivamente l’acquisto di unità immobiliari a destinazione residenziale (ad esclusione degli immobili aventi categoria catastale A/10) di classe energetica A o B, cedute dalle imprese costruttrici; ii) potrà essere scomputata dall’IRPEF non in un’unica soluzione, ma in dieci quote costanti di pari importo; iii) riguarda gli acquisti che saranno effettuati nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2016. Resta ovviamente inteso che, per l’operatività della detrazione è necessario l’addebito dell’IVA in rivalsa da parte del costruttore sulla vendita dell’unità immobiliare. Non sono, dunque, ricompresi nell’ambito dell’agevolazione gli acquisti di immobili per i quali il costruttore non abbia optato per l’applicazione dell’IVA ai sensi dell’art. 10 co. 1 n. 8-bis del DPR 633/72. In merito a tale agevolazione, l’Agenzia delle Entrate - in occasione di Telefisco 2016 – ha chiarito tra l’altro che: i) sono escluse dall’agevolazione le vendite effettuate da imprese che hanno eseguito lavori di recupero edilizio; ii) ai fini della detrazione è necessario che il pagamento dell’IVA avvenga nel periodo d’imposta 2016; iii) l’Iva in acconto versata nell’anno 2016 - per acquisti effettuati nel 2017 – non è detraibile.