Novità in materia di fatturazione elettronica e chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

La L. 27.12.2017 n. 205 (legge di bilancio 2018) ha disposto l’estensione dell’obbligo di fatturazione elettronica a partire dal 2019. Attualmente, infatti, l’obbligo di emettere la fattura in formato elettronico è previsto esclusivamente per le operazioni effettuate nei confronti della Pubblica amministrazione. L’art. 1 co. 909 e ss. della L. 205/2017, modificando il DLgs. 127/2015, ha previsto, con decorrenza dall’1.1.2019, l’obbligo di fatturazione elettronica per la generalità delle operazioni effettuate nei confronti di soggetti passivi IVA, nonché nei confronti di privati consumatori. In attuazione del nuovo obbligo, le regole di emissione e trasmissione delle fatture elettroniche sono state definite con provv. Agenzia delle Entrate 30.4.2018 n. 89757, che ha approvato le relative specifiche tecniche. Nel prosieguo del presente intervento verranno esaminate le suddette novità, tenuto conto dei chiarimenti ufficiali sinora forniti. In particolare, verranno analizzati gli aspetti riguardanti: i) l’ambito applicativo e la decorrenza del nuovo obbligo; ii) il contenuto della fattura elettronica; iii) la trasmissione telematica delle fatture elettroniche; iv) la ricezione delle fatture elettroniche; v) i servizi web che saranno predisposti per la gestione delle fatture elettroniche. A questo proposito, l'Agenzia delle Entrate, con comunicato stampa 14.6.2018 n.73, ha reso noto che, ai fini degli obblighi di fatturazione elettronica, sono stati messi a disposizione: i) il servizio di registrazione dell'indirizzo telematico (indirizzo PEC o "codice destinatario" di 7 cifre), abbinato alla partita IVA dei soggetti passivi che ne faranno richiesta; ii) il servizio di generazione del "QR-Code", codice a barre bidimensionale che identifica ciascun soggetto IVA nei confronti del proprio fornitore.