Regime forfetario e partecipazione societaria: chiarimenti dell’Agenzia sulle ipotesi di esclusione

Con due distinti interpelli (n. 501 del 27.11.2019 e n. 504 del 28.11.2019) l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcune precisazioni sulle ipotesi di esclusione dal regime forfetario nel caso di contemporanea partecipazione ad una società. Ricordiamo che è precluso l’utilizzo del regime forfetario per le persone fisiche che controllano, direttamente o indirettamente, srl (trasparenti o non trasparenti) o associazioni in partecipazione, a condizione che le attività esercitate dalla società siano direttamente o indirettamente riconducibili a quelle svolte dagli esercenti attività d’impresa, arti o professioni. Con l’interpello n. 501/2019, in particolare, viene trattato il caso di un contribuente che intende aprire una società tra professionisti a responsabilità limitata, con una partecipazione di minoranza ma con prestazioni rese e fatturate dall’interpellante alla società: nel caso esaminato, l’Agenzia delle Entrate ritiene che il contribuente non sia nelle condizioni di poter esercitare un controllo di diritto o un’influenza dominante. In ogni caso la fatturazione di operazioni alla società potrebbe comportare la sussistenza di un controllo di fatto, da valutare caso per caso. Con l’interpello n. 504/2019, invece, l’Agenzia delle Entrate tratta il caso di una società i cui soci intendono aprire una partita IVA al fine di fatturare i compensi loro spettanti alla struttura societaria. In tal caso, l’Agenzia delle Entrate effettua un’analisi sui profili di applicabilità del regime forfetario e sulla sussistenza di eventuali ipotesi di abuso del diritto rilevando che: i) nel caso esaminato non sembrano sussistere ipotesi di controllo di diritto o influenze dominanti; ii) la riconducibilità delle attività economiche esercitate è da ritenersi sussistente, in quanto caratterizzate dal medesimo codice ATECO; iii) la causa ostativa riferita alla partecipazione in società non trova in ogni caso applicazione in difetto del requisito riferito al controllo societario; iv) non vengono rilevate particolari ipotesi di abuso del diritto, di cui viene fornito un elenco delle principali ipotesi interessate (non congruità compensi fatturati, interposizione societaria ecc.).